23 Gen
Il consumo di cocaina sta aumentando massicciamente, ma oltre i danni ormai noti provocati dallo stupefacente – qui ne potete trovare un’interessante sintesi – un recente studio americano spiega come i più gravi effetti riguardino proprio il cervello.
Chi abusa di dosi massicce di cocaina autodistrugge infatti i neuroni, “innescando un processo di autofagia, poiché la cocaina distrugge le cellule del cervello che divora, sotto l’effetto di questa sostanza tossica, i suoi stessi neuroni in una sorta di atto cannibale”.
La scoperta è stata fatta dai ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine (Baltimora, Maryland) e i risultati sono stati pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences.
Lo studio è stato testato al momento sui topi. “Si tratta di un processo che avviene quando le cellule si auto-divorano: una sorta di suicidio delle cellule stesse, che si degradano, ripulendosi, eliminando automaticamente quelle parti all’interno della cellula stessa che vanno sostituite. Ma nel caso dell’assunzione di dosi di cocaina, – spiegano i ricercatori della Johns Hopkins – questa sorta di pulizia accelera e invece che rimanere in una fase di semplice svuotamento delle parti inutili della cellula, finisce per eliminarla del tutto”.