Troppi zuccheri? Attenzione alla sugar face.

Non riuscite a evitare cibi zuccherini? Da oggi avete una buona motivazione in più per stare alla larga. Non sono soltanto le conseguenze sul vostro cervello (sul quale lo zucchero esercita la funzione di una vera e propria droga), diabete, carie e un girovita sempre più largo a dovervi spingere a rinunciare. Una dieta con troppi zuccheri fa male anche alla faccia, facendola sembrare più vecchia.
In inglese è quella che chiamano sugar face, cioè faccia di zucchero, che si manifesta con acne, borse sotto gli occhi e pelle pallida e grassa. A spiegarlo è l’Associazione dei dermatologi inglesi, come segnala il quotidiano The Independent in un articolo che sta facendo discutere non poco in Uk. I rischi dello zucchero sul cervello li conosciamo bene, e certamente non c’è da stupirsi che queste ripercussioni si abbiano anche sulla nostra pelle.
I cibi ricchi di zucchero infatti hanno un alto indice glicemico, che produce un notevole carico di zuccheri nel corpo e forti fluttuazioni dell’insulina. Nel tempo tutto ciò può portare allo sviluppo di resistenza all’insulina e diabete, che possono accelerare il processo di invecchiamento. Lo zucchero inoltre distrugge il collagene, facendo perdere freschezza e tonicità alla pelle. Mangiare cibi zuccherati ha un’azione diretta sull’invecchiamento della pelle, e danneggia le molecole che si producono quando gli zuccheri si combinano con proteine e grassi, in un processo noto come glicazione, e si legano al collagene e altri componenti della pelle.
Lo zucchero è anche un potente agente disidratante, e aumenta la produzione di olio nella pelle, rendendola più unta e piena di acne. Tuttavia, concludono i medici, se la dieta è bilanciata ed è inserito in uno stile di vita sano, un po’ di zucchero non fa male. Quella che deve è deve preoccupare una dieta con alto contenuto di zuccheri come quelle cui sempre più spesso, purtroppo, siamo abituati. Il sistema sanitario inglese raccomanda un consumo giornaliero non superiore ai 30 grammi. E in Italia? La situazione non è molto diversa. L’attenzione nei confronti dei cibi zuccherati dunque deve essere tenuta alta.