Memoria olfattiva. Profumi ed emozioni: così nel cervello vanno di pari passo. Il ruolo dell’ippocampo svelato da alcuni studi recenti

memoria olfattiva

Memoria olfattiva. Probabilmente in tanti ne hanno sentito parlare prima o poi. Ma cos’è la memoria olfattiva? Eppure l’abbiamo sempre saputo: siamo molto più influenzati dall’odore di quanto crediamo, convinti alcuni di essere guidati soprattutto dalla vista, dall’udito e comunque dall’intelletto. Pensiamo che l’olfatto sia animalesco, istintuale, e in qualche modo un po’ è così, visto che come ha spiegato al Corriere poche settimane fa Sara Spinelli del Sensory Lab (DAGRI) dell’Università di Firenze, «l’odorato è molto legato alla sfera emotiva: i profumi suscitano in maniera diretta ricordi ed emozioni molto più di altre sensazioni, come la consistenza o i colori».

Centrale in questo quadro è il ruolo svolto dall’ippocampo. Secondo molti ricercatori la vicinanza anatomica nel cervello del sistema olfattivo con le strutture che elaborano le emozioni, come l’amigdala, o la memoria, come l’ippocampo, fa sì che le sensazioni provate mentre annusiamo un odore vengano «archiviate assieme». Un’ipotesi confermata nelle scorse settimane da una ricerca pubblicata su Cerebral Cortex, che ha provato come gli odori, oltre ad accendere il bulbo e la corteccia olfattiva, attivino anche strutture cerebrali coinvolte nell’elaborazione delle emozioni i circuiti della ricompensa: l’insieme di questi effetti fa sì che appena annusiamo qualcosa possiamo «categorizzarlo» come piacevole o meno, creando allo stesso tempo una memoria autobiografica olfattiva che poi verrà recuperata quando sentiremo ancora quello stesso profumo, proprio come accadeva a Proust coi dolcetti. Gli odori poi risvegliano emozioni anche se non lo vogliamo: lo ha dimostrato uno studio dell’università olandese di Wageningen secondo cui dopo appena 100 millisecondi da quando siamo esposti a un’essenza manifestiamo ciò che ci provoca con l’espressione del viso, in appena 400 millisecondi cambia pure la frequenza cardiaca…

 

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