Cara Delevingne lascia le passerelle per il troppo stress

La modella del momento, la 23enne Cara Delevingne, ha detto addio alla moda. Almeno questa è la notizia che sta tenendo banco sui giornali di mezzo mondo, togliendo il sonno a grandi stilisti come Karl Lagerfeld, che l’ha eletta come sua modella-musa. La causa, almeno apparentemente, sembra essere lo stress. Abbiamo allora chiesto al responsabile ricerche della Fondazione BRF, la Prof.ssa Donatella Marazziti, un commento per capire qualcosa di più rispetto alla gestione dello stress sul lavoro e ai rischi del successo.
“Sarà vero o no che Cara Delevingne lascia le passerelle? Il dubbio è lecito. Non è la prima volta che certe dichiarazioni o certi scoop si rivelano “bufale” o trovate pubblicitarie per altre iniziative. Basti pensare al set cinematografico intorno a Kate Moss “sorpresa” e fotografata a sniffare “cocaina”. E non è certo un caso che tra breve usciranno alcuni film interpretati da Cara.
Tuttavia, lasciando da parte qualche legittima  perplessità, è senz’altro vero che il mondo della moda non così sfavillante e semplice come sembra dall’esterno, al contrario è faticoso e stressante per tutti gli addetti ai lavori. Le modelle, in particolare, sono sottoposte, a pressioni enormi, soprattutto quando diventano delle topl. E’ pur vero che guadagnano milioni e milioni, ma sono costrette ad un’attenzione maniacale sul loro corpo a un rigore ossessivo per mantenere un peso forma (che, comunque se ne dica, è sempre al di sotto degli standard normali) che può stravolgere per sempre il loro equilibrio o precipitare problematiche in ambito psicologico/psichiatrico in quelle più vulnerabili. Cara Delevigne ha sfilato fin da adolescente e forse è davvero stanca. Ha parlato della sua depressione a 15 anni, dei problemi con la madre a lungo  tossicodipendente, e  ha affrontato senza remore le sue inclinazioni sessuali, sempre costantemente sotto i riflettori. Forse ha deciso di cominciare una vita vera non è certo quella patinata delle riviste di moda. Ovviamente, le auguriamo di farcela: a volte non è facile stare lontani dai riflettori. In bocca al lupo Cara!”